Come lievito nella pasta, la comunità delle suore di Birkirkara offre quotidianamente un’occasione d’incontro dove la Parola di Dio prende vita concreta, dischiudendo orizzonti in una dimensione vocazionale profonda. Una presenza che abbraccia giovani maltesi e ragazzi provenienti da ogni angolo del mondo che hanno scelto Malta, per lavoro o altre ragioni, come loro residenza.
“La fede non è un rifugio per gente senza coraggio, ma la dilatazione della vita. Essa fa scoprire una grande chiamata, la vocazione all’amore,” ci ricorda Papa Francesco, parole che risuonano nell’opera quotidiana di queste instancabili religiose.
Si è concluso recentemente il “Karmel”, un’esperienza di convivenza vocazionale che ha accolto giovani tra i 18 e i 28 anni. Presso La Nunziata, una decina di ragazzi, guidati dall’équipe di pastorale giovanile della Famiglia Carmelitana di Malta – di cui è parte attiva suor Maria Grazia D’Angelo – hanno vissuto un percorso intenso, tanto personale quanto comunitario.
Il calendario delle iniziative si arricchisce continuamente: ritiri spirituali, momenti di autentica fraternità e celebrazioni che coinvolgono numerosi giovani e adolescenti. Significativa è stata la recente partecipazione al Giubileo diocesano degli adolescenti nella suggestiva Cattedrale di Malta.
La casa delle suore è divenuta punto di riferimento per un gruppo di ragazzi italiani residenti nell’Isola dei Cavalieri, il cui cammino formativo quest’anno si snoda attraverso le pagine illuminate de “Il Piccolo Principe”. A Fgura, suor Maria Grazia collabora, con dedizione, nella formazione di due gruppi giovanili, dai 13 ai 18 anni, presso il Centro giovanile locale.
Con grande passione, suor Donata Rodrigo si dedica alla catechesi rivolta a chi, pur vivendo a Malta, proviene da altre nazioni. Tra questi, vi sono anche adulti che desiderano confermare la propria fede con la forza del sacramento della Cresima, preparandosi con genuina gioia.
“La Chiesa è chiamata ad essere sempre la casa aperta del Padre”, insegna Papa Francesco, e questa vocazione all’accoglienza si manifesta pienamente nella presenza costante della comunità filippina residente a Malta, che sperimenta il calore di una casa con le porte sempre spalancate per accogliere, accompagnare e condividere la quotidianità.
La domenica rappresenta il momento culminante della celebrazione e della festa, ma ogni giorno, la dimora delle suore di Birkirkara rimane una comunità dalle braccia aperte, pronta ad abbracciare chiunque bussi alla sua porta.