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“L’umanità ferita e bisognosa aspetta il nostro amore tenero e misericordioso. Cristo aspetta di diffondere la sua tenerezza e il suo amore misericordioso tramite noi, eredi del carisma dei nostri Fondatori… Gli orizzonti del nostro carisma ci portano oggi a stare là dove si trovano persone ferite; ci portano a vivere l’incarnazione alla maniera di Cristo”.
Con queste parole che ci hai rivolto nel cammino di preparazione al Capitolo Provinciale, vogliamo affidarti all’amore infinito di Dio, amatissima suor Elisabetta. Parole che, nella tua vita, sono state incarnate in un’azione missionaria appassionata e totalmente permeata dall’amore per Dio e per l’umanità, specialmente quella ferita e abbandonata. Parole e azioni che oggi ti accompagnano all’incontro con lo Sposo da te sempre Amato e servito nei più poveri ed emarginati.
Grazie per il tuo studio appassionato e intelligente dei nostri Fondatori, grazie per averci sempre indicato, con gioia, la perenne bellezza e novità del Vangelo, grazie per averci volute, profondamente e gioiosamente, bene. Dio ti ricompensi di tanto amore!
Ci uniamo alle sorelle di tutta la Congregazione, e alle sorelle del Brasile in modo particolare, nel dolore per il distacco e nella gratitudine a Dio per averci fatto dono della tua presenza.
A te, carissima suor Elisabetta, affidiamo, oggi ancor di più, i nostri propositi di bene, i timori e le speranze per un rinnovato cammino missionario della nostra Provincia!
